Chi può partecipare?
Tutti i Comuni campani che hanno un porto peschereccio o un punto di pesca
Cosa bisogna fare?
1. migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, contribuire alla protezione
dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro;
2. favorire la commercializzazione mediante la:
– promozione della qualità ed il valore aggiunto;
– realizzazione di campagne di comunicazione e promozione regionale, nazionale e
transnazionale per sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca sostenibile.
Quanto è ottenibile?
Minimo 30.000 e massimo 135.000 Euro per ognuna delle due linee di finanziamento
Spese ammissibili
In allegato al bando c’è un elenco di spese ammissibili con relativo prezzario, quindi non bisognerà allegare preventivi ma restare all’interno di quelle cifre. E’ possibile ad esempio finanziare: campagne di marketing, eventi, pubblicazioni, casse a rendere(per lo stoccaggio del pesce), macchine da lavaggio.
Come presentare la domanda?
La domanda va presentata entro il 28 agosto