Chi può partecipare?
Imprese, di qualsiasi dimensione che hanno depositato almeno 2 bilanci. (in caso non ci sia l’obbligo, fanno fede le dichiarazioni dei redditi). Inoltre le imprese devono avere sede in Italia, essere in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi. Inoltre sono esclusi i seguenti settori: Silvicoltura, agricoltura, pesca e mattatoi.
Cosa bisogna fare?
Intervento Agevolativo per la realizzazione di un Programma di inserimento mercati, attraverso:
(i) l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
(ii) l’apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui
non sono già presenti proprie Strutture;
(iii) il potenziamento di una Struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:
a. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;
b. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;
c. l’ampliamento di una Struttura esistente, diversa da un negozio;
d. l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa Struttura
Cosa è possibile finanziare?
1. Classe 1 – Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
1.1. Spese di struttura
a) locali;
b) ristrutturazione e investimento di start-up;
1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita;
b) viaggi del personale;
2. Classe 2 – Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
b) spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati, nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate e ammissibili all’Intervento Agevolativo
c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% (cinque) dell’importo deliberato e comunque non superiore a €
100.000 (centomila). Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione
della domanda e/o nelle fasi successive dell’Intervento Agevolativo ;
e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
Quanto è ottenibile?
Il progetto presentato deve essere di minimo 10.000 Euro. L’investimento massimo è di 500.000 Euro,per le micro imprese (in caso di imprese più grandi tale cifra sale fino a 3,5 milioni), commisurato al 35% dei ricavi medi degli ultimi due anni. La quota di cofinanziamento a fondo perduto è del 10%(fino a 100.000 Euro). Il resto della cifra è finanziato con un tasso dello 0,46, da restituire in 6 anni, di cui due di preammortamento. NB: il progetto deve avere uno Stato estero come target del progetto
Requisiti del fornitore
In caso l’impresa non attui direttamente l’inserimento è possibile scegliere un fornitore che deve essere:
− da un soggetto locale partecipato direttamente o indirettamente dall’Impresa Richiedente tramite un’ulteriore società locale, già costituito al momento della presentazione della domanda;
− da un Trader, già individuato al momento della presentazione della Domanda in possesso dei seguenti requisiti:
1)professionalità, ossia essere attivo nel Paese Estero da almeno due anni continuativi;
2) indipendenza, ossia non essere collegato all’impresa richiedente né direttamente né indirettamente
La scheda che hai appena letto è un riassunto e in qualche caso una semplificazione, per la documentazione completa consulta la circolare al seguente link
Come presentare la domanda?
Attraverso il portale Simest a partire dal 27 luglio alle ore 9