Cos’è?
Il credito di imposta per investimenti nel mezzogiorno è valido (salvo proroghe ulteriori, ma dubito) per tutto il 2023. Viene riconosciuto a fronte di un investimento il 45% di credito di imposta (per le piccole imprese). E’ interessante sapere che a differenza di altri contributi e finanziamenti questa misura è entrata in vigore nel 2017 ed ha carattere retroattivo, cioé è possibile ottenere l’agevolazione anche per beni acquistati, ad esempio nel 2020, presentando adesso la domanda.
Quali beni sono agevolabili?
I beni devono essere nuovi e ‘strumentali’. Per strumentali intendiamo che devono essere impiegati come strumenti di produzione all’interno dell’azienda. Insomma per capirci, una azienda alberghiera non potrà agevolare una macchina per cucire o un macchinario agricolo. Attenzione: non sono agevolabili gli immobili o gli arredi.
Che requisiti deve avere l’azienda?
La sede operativa deve avere sede nel mezzogiorno (ci sono anche una serie di comuni dell’area sisma del centro Italia e le Zes, ma per adesso ci concentriamo sul mezzogiorno). Può essere relativo anche alla realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo.
Come presentare la domanda?
La domanda può essere presentata solo per via telematica attraverso gli strumenti predisposti da agenzia delle entrare. E’ opportuno sapere che la procedura di validazione è automatica, nel senso che il sistema va a valutare solo la compilazione corretta del file, non valuterà per esempio, se i beni sono stati pagati tramite metodo tracciabile, quindi è opportuno verificare prima la documentazione con precisione e poi presentare la domanda, per non avere problemi in caso di controlli.
NB: il presente post è una semplificazione, per tutte le informazioni è opportuno leggere notizie ufficiali dal sito di agenzia delle entrate che trovate al seguente link
Alcuni esempi di beni agevolabili
Per un’azienda di charter è possibile avere tra i beni agevolabili l’acquisto di una nuova imbarcazione ( c’è una circolare del 2021 di agenzia delle entrate in tal proposito). Gli esempi classici sono relativi all’acquisto di macchinari per le lavorazioni artigianali, trasformazione di prodotti agricoli oppure una nuova cucina in un ristorante. Ovviamente sono solo alcuni esempi di cui bisogna poi capire la reale fattibilità. Se il tuo consulente fiscale non si occupa di questo tipo di agevolazioni, puoi prenotare un appuntamento tramite questo sito web