Chi può partecipare?
La domanda, con la relativa proposta progettuale, deve essere presentata da un “gruppo informale”
costituito da un’aggregazione spontanea di persone fisiche (minimo 6 e massimo 15). Almeno il 25% del gruppo informale deve essere under 35
Cosa bisogna fare?
Progetti relativi alla valorizzazione del territorio, in relazione al settore del turismo delle radici, che, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, costituisca espressione dei principi di rivoluzione verde, transizione ecologica, inclusione sociale, coesione, integrazione,
cultura e creatività.
“Il turismo delle radici”, rappresenta una misura finalizzata a sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e a creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici.
L’obiettivo finale è favorire la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici
Quanto è ottenibile?
Fino a 200.000 Euro finanziati al 100%
Cosa è possibile acquistare?
a) spese per la costituzione del soggetto giuridico prescelto (a titolo esemplificativo, le marche da
bollo da apporre sui documenti costitutivi – atto costitutivo e statuto -, la tassa di registrazione
presso l’Agenzia delle Entrate, il compenso riconosciuto al Notaio per gli atti);
b) acquisto di beni strumentali durevoli materiali e immateriali (a titolo esemplificativo arredi,
macchinari, attrezzature, software);
c) spese per l’adeguamento funzionale di immobili utilizzati dal soggetto giuridico beneficiario quale
sede dell’attività ( a titolo esemplificativo: installazione impianti elettrici, tinteggiatura ambient, etc);
d) spese sostenute per la remunerazione delle risorse umane coinvolte attraverso contratti di lavoro
dipendente o autonomo, ivi comprese le eventuali spese legate alla stipula dei contratti stessi;
e) spese sostenute per l’acquisto di servizi accessori forniti da parte di soggetti terzi ( a titolo
esemplificativo comunicazione, pubblicità ecc.);
f) spese sostenute per l’acquisto di beni di consumo ( a titolo esemplificativo materiali di cancelleria);
g) spese da sostenere per l’affitto di immobili utilizzati dall’ETS quale sede dell’attività e relative
utenze, nonché spese di noleggio di beni materiali o immateriali ( a titolo esemplificativo accesso
a servizi online);
h) spese di viaggio, vitto ed alloggio, per un importo non superiore al 5% del costo del Progetto
Come partecipare?
Entro il 22 marzo attraverso la procedura messa a disposizione sul sito del Ministero degli esteri https://www.esteri.it/it/trasparenza_comunicazioni_legali/bandi-gara-contratti/atti-amministrazioni-aggiudicatrici/avvisi-bandi-ed-inviti/bando-delle-idee-turismo-delle-radici/