Ho provato a riassumere tutte le misure emanate fin ora per ‘tamponare’ il caro bollette.

Misure Regione Campania

Solo per le imprese manifatturiere, viene riconosciuto il 30% dell’aumento del consumo da febbraio-ottobre 2021 a febbraio-ottobre 2022, per un importo massimo di 20.000. Per accedere alla misura l’aumento deve superare 5.000 Euro. Più info cliccando qui

Garanzia Sace sulle rateizzazioni

Per chi avesse bisogno di rateizzare una bolletta e ha problemi col proprio fornitore, può richiedere una garanzia fideiussoria all’agenzia Sace. Info qui

Credito di imposta agenzia delle entrate

Il legislatore ha emanato nel corso del 2022 numerose disposizioni normative (indicate nella scheda “Normativa e prassi” di questa sezione) che riconoscono alle imprese, a determinate condizioni, un credito d’imposta pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, in misura variabile in base al periodo di riferimento. In particolare:

  • alle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. imprese energivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per i primi tre trimestri e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
  • alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. imprese gasivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per i primi tre trimestri e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, è riconosciuto un credito d’imposta dal 15% al 30% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per il secondo e terzo trimestre e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta dal 25% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per il secondo e terzo trimestre e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
  • alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante in ciascun trimestre del 2022 (per il secondo trimestre 2022, solo per il settore della pesca).

La fonte di queste informazioni la trovate qui

NB: per ogni impresa va verificata l’esatta situazione ed il verificarsi di determinate condizioni per poter accedere al credito. Il credito non è automatico ed ovviamente è subordinato ad un effettivo aumento del costo del gas o dell’energia