Di seguito una scheda, molto riassuntiva, dei bandi pubblicati dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Campania:

Misura 4 sottomisura 4.4 Tipologia 4.4.2 Creazione e/o ripristino e/o ampliamento di infrastrutture verdi e di elementi del paesaggio agrario

Importo massimo finanziabile: 250.000 Euro

Spese ammissibili per la realizzazione di: – fasce tampone;- siepi, filari, boschetti.

1)spese generali tra cui spese tecniche e imprevisti

2)investimenti materiali rientranti nelle seguenti tipologie:
• movimenti terra e operazioni di modellazione del terreno;
• dissodatura della superficie;
• preparazione del terreno (ripuntature, letamazione, fresatura);
• acquisto e messa a dimora di piante.

Misura 4: Investimenti in immobilizzazioni materiali art. 17 del Reg. UE 1305/2013
Sottomisura 4.1: Sostegno a investimenti nelle aziende agricole, paragrafo 1, lettera a).
Tipologia di intervento 4.1.1: Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole.
Azione A: sostegno agli agricoltori per il miglioramento/realizzazione delle strutture produttive
aziendali finalizzate all’ammodernamento/completamento della dotazione tecnologica e al
risparmio energetico.

Quanto è finanziabile?

La spesa ammessa, prevista per la realizzazione del piano di sviluppo aziendale, dovrà risultare
pari ad almeno:
– Euro 15.000,00 per le aziende la cui superficie aziendale ricade
prevalentemente nelle macroaree C e D
– Euro 25.000,00 per quelle la cui superficie aziendale ricade prevalentemente
nelle macroaree A e B

La penisola sorrentina, ad eccezione di Meta che è in zona A, ricade in zona C.

L’importo massimo dipende dal business plan e deve essere coerente con il fatturato e il numero di dipendenti presenti in azienda. Il finanziamento corrisposto è del 50% sul totale richiesto.

Cosa è finanziabile?

1. costruzioni/ristrutturazioni di immobili produttivi (strutture di allevamento, opifici serre e depositi) con esclusione di quelli per uso abitativo;

  1. miglioramenti fondiari per:
    a. gli impianti fruttiferi;
    b. la realizzazione degli elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali;
    c. la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del
    suolo (sono esclusi i drenaggi);
  2. realizzazione di strade poderali (totalmente comprese nei limiti dell’azienda) e spazi per la manovra dei mezzi agricoli;
  3. impianti anticracking, impianti antibrina, impianti di ombreggiamento per la tutela delle caratteristiche merceologiche ed organolettiche delle produzioni vegetali;
  4. acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti per le attività di produzione, prima lavorazione,
    trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all’allegato I del TFUE,
    compresi gli impianti di irrigazione esclusivamente a servizio di nuove serre e nuovi impianti
    arborei. Per gli impianti irrigui devono essere applicati i requisiti minimi di efficiente uso della
    risorsa idrica previsti all’articolo 46 del Reg. (UE) n. 1305/2013;
  5. impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dimensionati esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche dei processi produttivi aziendali (massimo 1MW).
  6. realizzazione/ristrutturazione di locali destinati alla vendita diretta delle produzioni aziendali e relative attrezzature;
  1. spese generali direttamente collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione. La percentuale di contributo per le spese generali non è calcolata sul costo
    degli investimenti immateriali di cui alla voce di spesa che segue;
  2. investimenti immateriali: acquisizione di programmi informatici e di brevetti/licenze strettamente connessi agli investimenti di cui sopra;

Misura 4.2.2

La tipologia di intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti:
a) miglioramento di beni immobili;
b) acquisto di impianti, macchinari, attrezzature;
c) programmi informatici, brevetti e licenze.

Chi può partecipare?

il richiedente deve essere iscritto alla Camera di Commercio al settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e può essere: a) una impresa di nuova costituzione, cioè una impresa che alla data di presentazione della domanda sostegno è iscritta alla CCIAA da meno di un anno (<365 giorni); oppure b) una impresa costituita da più di un anno, che abbia un fatturato riferito all’anno contabile 2020, inferiore a € 700.000,00;

La spesa massima ammissibile è 250.000 Euro

Tutti i bandi sono disponibili sul sito http://www.agricoltura.regione.campania.it/psr_2014_2020/psr.html