Il fondo si divide in diverse parti. La più interessante riguarda tutte le imprese che vogliono acquistare servizi presso PMI creativi nell’ambito di:

i. azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
ii. design e design industriale;
iii. incremento del valore identitario del company profile;
iv. innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e
commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Il voucher richiedibile è di massimo 10.000 Euro a copertura dell’80% delle spese sostenute. Le domande sono compilabili dal 6 settembre, come al solito bisogna affrettarsi.

La seconda parte del fondo riguarda esclusivamente le imprese creative, termine molto vago e ampio considerando che ad esempio rientra tutto il tessile, la realizzazione di portali web, l’editoria, videogiochi e riparazione di mobili. L’elenco completo degli ateco ammissibili è in calce allegato. Il fondo consente investimenti fino ad un massimo di 500.000 Euro con la seguente formula 40% fondo perduto 40% finanziamento agevolato e 20% di risorse proprie. Gli acquisti possono riguardare: 1-macchinari impianti e attrezzature 2-beni immateriali incluso acquisto di licenze e brevetti 3- opere murarie (massimo il 10% del programma di spesa) 4- capitale circolante (ad esempio acquisto di materie prime, utenze, canoni di locazione ecc.)

Le domande sono compilabili dal 20 giugno e presentabili dal 5 luglio

Verifica il codice ateco per capire se l’impresa può partecipare