Nel bando è prevista un’apposita sezione per le imprese del terzo settore, di cui ci occuperemo in un altro post.

Le due linee di cui ci occuperemo in questo post sono: Imprese culturali e imprese del turismo

Chi può partecipare?

Possono richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono
costituire una impresa oppure imprese culturali costituite da non più di 36 mesi.

Cosa viene finanziato?

Programmi di spesa che prevedono l’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto o servizio,
organizzative, di mercato, in una delle seguenti aree:
i. economia della conoscenza – sviluppo e/o applicazione di tecnologie innovative e/o
tecnologie chiave abilitanti per la creazione e/o l’implementazione di dati e informazioni in grado di accrescere, qualificare o innovare le modalità e gli strumenti di archiviazione, organizzazione, condivisione, accessibilità, e gestione delle conoscenze legate all’industria culturale;
ii. economia della conservazione – sviluppo e applicazione di processi e protocolli innovativi nel quadro delle attività conservative – restauro, manutenzione, recupero, rifunzionalizzazione – relativamente a materiali, tecnologie, tecniche e strumenti adottati, con particolare riferimento alle attività di diagnostica di monitoraggio e di analisi per la valutazione della vulnerabilità, alle attività di prevenzione e di gestione dei rischi e dei fattori di degrado, ai materiali e alle tecniche di intervento, alle soluzioni impiantistiche innovative ed energeticamente efficienti, applicate al patrimonio
materiale ed immateriale;
iii. economia della fruizione – sviluppo di: a) modalità e strumenti innovativi di offerta di beni e sistemi di beni in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; b) piattaforme digitali, prodotti hardware
e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione, estendibili anche a specifiche categorie della domanda; c) dispositivi ed applicazioni a supporto e assistenza di specifici target di domanda e fruizione; d) attività legate all’incremento dell’offerta collegata alla fruizione turistico culturale; e)
altri servizi di prenotazione connessi ai viaggi, servizi di assistenza ai visitatori, servizi di promozione turistica;
iv. economia della gestione – sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali.

Quanto viene finanziato?

Massimo 400.000 euro per l’acquisto di:

a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purchè
strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
b) beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti,
licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non
brevettate correlate al programma di investimento da realizzare. c)opere murarie, nel limite del 20% del programma di investimenti complessivamente ritenuto ammissibile. E’ inoltre possibile nella misura del 50% del programma di spesa finanziarsi eventuali utenze, canoni di locazione, costi del personale.

Come viene erogato il finanziamento?

Il 40% tramite finanziamento agevolato, da restituire in otto anni. Un ulteriore 40% a fondo perduto. Entrambe le soglie sono incrementabili del 5% in caso di imprese giovanili, femminili o in possesso di ranking di legalità.

Imprese turistiche

Chi può partecipare?

Imprese culturali e turistiche costituite in forma societaria da più di 36 mesi

Cosa viene finanziato?

Progetti inerenti uno o più attrattori (clicca qui per scaricare l’allegato)

inseriti in una o più delle seguenti aree:
i. fruizione turistica e culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori;
ii. promozione e comunicazione per la valorizzazione delle risorse culturali;
iii. recupero e valorizzazione di produzioni locali di beni e servizi.

Quanto viene finanziato?

Programmi di investimento di massimo 500.000 Euro, di cui il 60% con un finanziamento a tasso agevolato, da restituire in otto anni, il 20% con un contributo a fondo perduto. Entrambe le agevolazioni sono elevabili del 5% in caso di impresa giovanile, femminile o in possesso di rating di legalità.

Come partecipare al bando?

Sarà possibile partecipare al bando tramite la piattaforma invitalia a partire dal 26 aprile