Possono partecipare:
a) le micro e piccole imprese;
b) le attività di guida escursionistica ambientale;
c) le guide del parco
Che devono essere localizzate obbligatoriamente:
In una zona economica ambientale che sono le aree coincidenti con i territori dei parchi nazionali oppure in un’area marina protetta. Nel caso dell’area marina protetta Punta campanella i comuni interessati sono: (Massa Lubrense, Piano, Positano, Sant’Agnello, Sorrento, Vico Equense)
Le imprese inoltre devono avere:
- all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della medesima oppure alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n.335.
- avere sofferto una riduzione del fatturato che deve essere determinata facendo la differenza tra il fatturato registrato nel periodo tra gennaio e giugno 2019 e quello registrato nello stessoperiodo del 2020 (il dato del 2020 deve risultare inferiore al dato del 2019).
- Possedere almeno una delle seguenti certificazioni :
a) sistema di ecogestione e audit Emas, di cui al Regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009;
b) marchio di qualità ecologica dell’Unione europea Ecolabel, di cui al Regolamento (CE) n.
66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009;
c) sistemi di gestione ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001;
d) sistemi di gestione dell’energia ai sensi della norma internazionale UNI CEI EN ISO 50001;
e) regimi di qualità per prodotti biologici, ai sensi del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio;
f) certificazioni di catena di custodia FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the
Endorsement of Forest Certification schemes)
g) certificazione Carta Europea per il turismo sostenibile (CETS) Fase II
Il contributo viene erogato in seguito alla partecipazione dell’istanza e ripartito tra tutti i partecipanti al bando. Ovviamente non può eccedere il calo di fatturato.
Più informazioni: https://www.minambiente.it/notizie/pubblicato-il-bando-il-rilancio-delle-zea