Ho condiviso questa riflessione con Salvatore Mare del Movimento Cinque stelle.
Come trasformare una buona idea in un disastro, questo il capolavoro fatto dall’amministrazione comunale di Piano con i mercatali del lunedì.
Prevedere di non riaprire il mercato, vista la curva del contagio in aumento, il contact tracing in affanno e la necessità di mettere in sicurezza la fascia di popolazione più anziana, appariva decisione ovvia e condivisibile.
L’amministrazione nel tornare indietro commette due errori:
In primis dà la netta sensazione che, dopo la prova muscolare dei mercatali con i camion sul corso, mostrando i muscoli e alzando la voce, alla fine si ottiene ciò che si vuole. La politica ne esce debolissima, così come i cittadini che fanno valere le loro ragioni civilmente.
Il secondo motivo è il messaggio contraddittorio che raggiunge l’opinione pubblica. Siamo quotidianamente invitati a ridurre gli spostamenti e le occasioni di socialità: di certo aprire il mercato del lunedì ed invitare i cittadini a non uscire non è coerente e contribuisce a confonderli.
L’amministrazione di Piano di Sorrento non attenda che il Governo nazionale o regionale arrivi a togliere le castagne dal fuoco. Agisca in maniera coerente e tempestiva e, soprattutto, non si ritiri così facilmente;