In questo particolare momento storico ai nostri governanti si chiede equilibrio e capacità di dire la verità ai cittadini. Lo spettacolo a cui abbiamo assistito invece ci ha mostrato l’esatto contrario.
I social si sono concentrati in particolar modo, sull’uscita infelice del Sindaco di Meta e hanno trascurato quello che ha combinato il Sindaco di Piano di Sorrento.
Poche ore prima di una riunione con tutti i Sindaci della penisola sorrentina il nostro primo cittadino lancia su Facebook un post in cui annuncia l’eventuale chiusura delle scuole per un mese. Per chi non ha figli, provate a mettervi nei panni di quanti hanno dovuto attendere l’esito della riunione dei Sindaci per capire come organizzare le proprie famiglie e il proprio lavoro. Alla faccia dell’equilibrio di cui parlavamo poco fa. Tralascio il poco garbo istituzionale, che spero sia stato fatto notare.
Il problema è che questo giochetto di lanciare una notizia per ‘misurare’ le reazioni e poi eventualmente correggere il tiro è la peggiore politica che abbia mai visto.
Fortunatamente la proposta non è stata presa in considerazione dagli altri Sindaci e le scuole sono normalmente aperte. Piano di Sorrento, tanto per cambiare, viene confinata nell’irrilevanza politica.
Faccio infine presente che l’Assessore alla pubblica istruzione ha ribadito nel corso dell’ultimo consiglio comunale che le scuole a Piano sono sicure. Non si sente completamente delegittimata dal Sindaco che vuole chiuderle per un mese?
Penso che chi ha ancora a cuore questo paese deve sciogliere ogni indugio ed uscire allo scoperto, prima che sia troppo tardi.