Una scuola” con aule luminose affacciate sul giardino e classi che sono anche laboratori, in un edificio a consumo quasi zero e con spazi aperti ai cittadini. ” Sembra l’identikit della scuola che dovrebbe sorgere al posto di quella ‘abbandonata’ in via C. Amalfi, eppure invece sorgerà in Lombardia, dove un comune coraggioso e visionario ha ottenuto un finanziamento di quasi 14 milioni di euro.

Il Comune di Inveruno, invece che spendere per rimettere a norma le vecchie scuole (dalla loro stima costava 14 milioni di euro) decide di investire in un percorso di finanziamento e recuperare un’area dismessa realizzando ex novo le scuole.

Come è stato possibile? Stimando bene costi e benefici, costruendosi le condizioni per candidarsi e vincere dei bandi, non aver paura del privato (parte dell’opera sarà possibile grazie ad una permuta).

Ad onor del vero è una cosa che predica Monia Cilento, in consiglio comunale e fuori da molto tempo. Inveruno ci dimostra che è possibile: finalmente anche a Piano ci daremo da fare?

Fonte: Corriere della sera