Sapete quando una cosa vi frulla in testa e non smette di farlo finché non la scrivi? Ecco è questo il caso. Oggi ho risposto di fretta e furia al portavoce del Sindaco ad un commento su Facebook, tornato a casa, l’ho riletto con calma: “Il Consigliere Antonio D’Aniello prima ha scritto e poi si è andato a informare dal Segretario Generale del Comune circa il problema sollevato dal personale cui l’Amministrazione, intesa come parte politica, è del tutto estranea. Infatti il mancato pagamento di queste spettanze 2016/17 ai soli dipendenti nominati responsabili di specifiche attività è da imputarsi alla mancata relazione da parte dei loro funzionari di riferimento su quanti e quali dipendenti sono stati indicati e quali attività hanno svolto. Senza tali atti l’Ufficio non è in grado di liquidare alcuna spettanza

Tralasciando il tentativo di far passare l’idea che mi occupo delle questioni all’ultimo momento, chi segue il blog sa quante volte abbiamo scritto della ‘macchina amministrativa. La cosa interessante è la seconda parte: leggiamo che l’amministrazione intesa come parte politica è estranea e che quanto è successo è da imputarsi ai funzionari.

Intanto sarebbe interessante capire se è un pensiero personale oppure veniva rappresentato il pensiero del Sindaco in quel commento. Insomma se fossi un funzionario comunale, qualche domanda me la farei. Persino uno che non capisce niente come me, percepirebbe quella dichiarazione come benzina sul fuoco, altro che minimizzare.

Sommessamente faccio notare che i funzionari, la quantità di settori a loro assegnati e gli obiettivi annuali sono decisi dalla Giunta e dal Sindaco. Altro che estraneità. Ma si sa, l’amministrazione non centra niente, è tutta colpa dei funzionari. Alla faccia della leale collaborazione tra politica e burocrazia.