Alla fine è successo: il centro di igiene mentale di Sorrento chiuderà.

La parte ambulatoriale sarà probabilmente trasferita a S.Agnello, mentre i pazienti con patologie più gravi(quelli attualmente in cura al centro e quelli che malauguratamente verranno in futuro) saranno trasferiti fuori penisola.

Complice una struttura bisognosa di adeguamenti e il fitto molto alto l’Asl ha preferito ‘delocalizzare’ la struttura. 

Riflessione analoga si può fare per il Sert (il centro di assistenza per i tossicodipendenti) che operava in penisola, credo fino al 2010. 

In pratica, continua l’opera di mettere la polvere sotto il tappeto, continueremo a fingere che in penisola sorrentina vada tutto bene perché abbiamo “o’ sole e o’ mare”. Non è così. La droga e le patologie mentali, purtroppo sono all’ordine del giorno anche nella nostra (finta) oasi felice. Allontanandoli non facciamo altro che scaricare il costo sociale sulle famiglie e sui meno abbienti. Da amministratore locale mi sento impotente e posso soltanto chiedere scusa per non essere riuscito a fare di più.