Questo blog,  vede crescere i propri lettori anche a novembre, ormai è un trend ininterrotto che va avanti da aprile 2018. 

Il post che sto scrivendo, oltre ad avere un aspetto puramente narcisistico: in fondo chi scrive vuole essere letto.E’ per ringraziarvi, virtualmente uno alla volta. Sentire la vostra attenzione (e apprezzamento) mi fa sentire meno solo nelle cose che faccio.

Voglio dire grazie ai lettori del mattino, che tra le sette e le otto accompagnano il caffè con la lettura del blog, ai semplici curiosi che si sono affacciati solo una volta per non tornare mai più, agli imprenditori che sono interessati molto di più ai bandi che alla politica, ai più giovani che trovano ogni tanto informazioni che i siti istituzionali non riescono a mettere in rete, grazie anche a quelli di sinistra come me, che trovano in questo spazio spesso le mie inquietudini e un po’ di riflessioni non sempre ottimistiche. 

Insomma, caro lettore, chiunque tu sia, grazie per il tempo che dedichi a questo spazio. Puoi contribuire a farlo crescere iscrivendoti alla newsletter (la trovi alla fine dell’articolo o a lato), condividendo i contenuti del blog tra i tuoi contatti o più banalmente seguendomi su facebook. 

Tra i buoni propositi per l’anno prossimo c’è quello di arricchire il blog di contributi scritti da persone diverse da me, iniziando un percorso condiviso che arricchisca la quantità e qualità dell’informazione.