Nel consiglio comunale del 31 luglio ho presentato un’interrogazione in merito alle casette dell’acqua (se non sai che si tratta di un business niente male puoi trovare qui ulteriori info)
Ho chiesto, in quell’interrogazione di sapere:

- I risultati delle analisi pubblicate sul sito istituzionale sono gli unici comunicati dalla società?
- Risulta installato un sistema di videosorveglianza nei pressi di ogni casetta dell’acqua? Se sì, per quale motivo non è segnalato da apposito cartello come prevede la normativa? Se no , per quale motivo non è stato fatto rilevare alla società questa mancanza?
- Quanti eventi, affissioni e/o giornate di informazione alla cittadinanza ha organizzato a sue spese la società Encon?
Risponde l’Assessore Russo, dando delle notizie solo sul primo quesito. Non è stata depositata alcuna risposta agli atti del consiglio, ma si impegna in una decina di giorni a fornire la risposta mancante.
Ne sono passati quaranta di giorni e agli atti del Comune manca ancora la risposta(questo post è del 7 settembre per l’esattezza). Ormai, come spesso sta avvenendo si hanno maggiori soddisfazioni e risposte in una denuncia pubblica, piuttosto che con un sollecito ufficiale. Inutile ripetersi sul rispetto dei ruoli e delle procedure. Tanto, si sa che siamo alla frutta.