In attesa della terza puntata che pubblicherò a breve vi ripropongo le prime due puntate fatte sul vecchio blog:
Il Comune di Piano di Sorrento, durante la precedente amministrazione è stata beneficiario di un finanziamento per la realizzazione di un asilo nido a San Liborio. Ho provato a riassumervi la situazione e la possibilità per i cittadini.
L’attuale amministrazione, oltre ad aver ricevuto un finanziamento di circa 300.000 Euro per la sistemazione delle aree esterne ha provveduto nell’anno precedente a chiedere al Piano sociale di Zona di mettere a bando la struttura, ovviamente essendo un bando sopra la soglia economica prevista dalla legge è stato inviato alla centrale unica di committenza, bando poi sospeso per ragioni che devo ancora approfondire.
Al momento attuale non è stata avviata la procedura per un nuovo bando, anche se è al vaglio degli uffici l’ipotesi della locazione della struttura (ovviamente ad un soggetto che la utilizzi come asilo nido).
Cosa può fare quindi una mamma adesso? E’ possibile in ogni caso fare richiesta all’ufficio servizi sociali del Comune per ottenere, in caso di disponibilità (ed al momento mi risulta che ci sia), un voucher da utilizzare presso le strutture accreditate.
Vi ricordo infine il bonus nido promosso dal governo nazionale (e dal Partito democratico) che è possibile richiedere all’inps o tramite i caf.
2-parte
Durante il consiglio comunale del 31 luglio, durante la discussione per il piano esecutivo di gestione, sollecitata dalla consigliera Cappiello sono emerse le ipotesi al vaglio dell’amministrazione per ciò che riguarda la gestione del nido comunale.
Ne avevamo parlato qualche giorno fa. L’Assessore Rossella Russo, ha rimarcato che l’idea originaria di affidare il nido tramite un bando di locazione vede il parere poco favorevole del Segretario comunale. Ha ricordato che fino a maggio di quest’anno era in corso la procedura, tramite bando di gestione del piano sociale di zona, tale procedura è stata annullata dallo stesso piano sociale di zona per un preavviso di contenzioso.
Pertanto a mio giudizio è stato annullato in autotutela dal Rup subentrato al Dott. Izzo (rientrato al Comune di Piano di Sorrento). Ulteriore problema relativo al bando di locazione è che va effettuata da parte dell’ufficio tecnico una stima del valore dell’immobile per metterlo a bando al prezzo ‘giusto’, ovviamente in tale stima va tenuto conto anche del valore sociale e del tipo di impresa che si stabilirà nello stabile. Inoltre è emersa una seconda ipotesi: affidarne una parte all’ istituto comprensivo di Piano di Sorrento, insomma alla scuola pubblica per capirci. Si è ricordato però che l’ordinamento prevede per la scuola la possibilità al massimo di fare lezione per bambini dai 24 ai 36 mesi, cosiddetta scuola primavera. Resterebbe invece da affidare ad un privato la gestione da 0 a 24 mesi per garantire il servizio nido vero e proprio. Tale sistema consentirebbe di avere un abbattimento dei costi di personale, visto che la scuola provvederebbe con personale suo.
Insomma per il momento settembre si avvicina e ancora non c’è nulla di chiaro.
Ps: vi ricordo nuovamente che è possibile in ogni caso fare richiesta all’ufficio servizi sociali del Comune per ottenere, in caso di disponibilità (ed al momento mi risulta che ci sia), un voucher da utilizzare presso le strutture accreditate.