Le casette dell’acqua stanno ottenendo un grande successo in termini di partecipazione, è lecito chiedersi se è tutto oro quel che luccica e quali sono gli oneri della società che ha vinto l’appalto.
Ho provato a rispondere ad alcune semplici domande che mi hanno fatto i cittadini ed effettivamente le cose da controllare nell’anno in corso sono tante. Confido nell’aiuto degli altri consiglieri comunali al fine di monitorare al meglio questo servizio.
Cosa è stato messo a gara?
Fornitura e posa in opera di 17 casette costo complessivo 459,500 Euro messi a gara di cui 446.000 soggetti a ribasso.
Campagna di informazione e pubblicitaria 118,520,50 Euro
La gestione dura per cinque anni
Nel dettaglio il soggetto vincitore di gara cosa è tenuto a fare?
-
concedere a ciascun Comune la possibilità di utilizzare parte delle pareti laterali delle
strutture per campagne di informazione istituzionali
- effettuare, a propria cura e spese, presso istituto autorizzato e con frequenza almeno
bimestrale, le analisi chimico-fisiche e microbiologiche previste dalla normativa
vigente per le acque ad uso potabile, ed eventualmente a miglioramento, come indicato nel
proprio piano di autocontrollo e nell’offerta tecnica presentata, al fine di garantire
costantemente livelli ottimali di qualità dell’acqua. Copia dei risultati delle analisi effettuate
dovrà essere trasmessa al relativo Comune, per la successiva pubblicazione sul sito Internet
- adottare iniziative per la promozione del progetto anche mediante comunicazione
pubblicitaria, garantendo le campagne di informazione e di sensibilizzazione rispetto
agli obiettivi del progetto, offerte in sede di gara; l’offerta presentata ha un costo di 88.000 Euro circa
- garantire, in caso di guasto o di mal funzionamento delle strutture installate, un intervento
tecnico tempestivo, sia per l’analisi della problematica presente sia per la risoluzione della
stessa. In caso di malfunzionamento delle attrezzature il Gestore/Attuatore dovrà provvedere
a ripristinarne la funzionalità immediatamente e comunque entro le 36 ore lavorative
successive al verificarsi dell’anomalia
- fornire un numero telefonico da contattare in caso di segnalazioni o guasti, attivo 24 orecorrispondere un canone annuo per le n. 17 “Case dell’acqua” da installare sul territorio dei
6 Comuni della Penisola Sorrentina coinvolti, da versare entro la fine del mese di gennaio di
ogni anno all’Ente capofila, pari a quanto offerto in sede di gara. L’importo del suddetto
canone sarà, poi, ripartito tra i vari Comuni coinvolti;
Chi si è aggiudicato la gara?
La Encon srl ha offerto, tra le varie migliorie un ribasso sul prezzo complessivo dell’11,1% quindi pari a 396.494 Euro, ulteriori tre ‘casette’ dell’acqua e un prezzo più basso di quello messo a gara, cioè 3 centesimi a litro per la liscia e 5 per la gassata.
Costi e guadagni?
La encon si assume l’onere di pagare la fornitura idrica ed elettrica e gli viene corrisposto l’intero incasso delle casette dell’acqua. Sarà interessante vedere quanta acqua a casetta viene erogata in un anno e che contratto di fornitura ha la Encon con la Gori.
Perché a Sorrento non sono ancora attive???
Non lo so, può provare a rivolgersi allo sportello ambiente del comune di Sorrento